Presentato per la prima volta al Salone Internazionale di Basilea nel 1976, il Nautilus di Patek Philippe è un segnatempo iconico divenuto simbolo di un nuovo modo di interpretare l’orologio di lusso. Un modello dal design unico e anticonvenzionale in grado di sfidare i canoni dell’alta gioielleria dell’epoca e destinato a entrare nella storia come un grande classico dell’eleganza sportiva.
Realizzato in acciaio, impermeabile fino a 60 metri e caratterizzato da un bracciale affusolato con maglie interconnesse, l’orologio monta una cassa peculiare con ghiera ottagonale ispirata agli oblò dei vecchi transatlantici, da cui il nome Nautilus.
Un chiaro richiamo all’universo nautico e al celebre sottomarino del Capitano Nemo nel romanzo di Verne “Ventimila leghe sotto i mari”. L’idea di un orologio così innovativo si deve al direttore generale della Maison svizzera, Philippe Stern, che si fece interprete dell’evoluzione dello stile di vita dell’epoca.
Il design, creato in collaborazione con il progettista Gérald Genta, nasceva infatti dall’esigenza di assecondare i bisogni di una clientela sempre più dinamica e in cerca di un segnatempo di lusso adatto anche all’attività sportiva. Il primo esemplare prodotto presentava una cassa di grande taglia soprannominata “Jumbo” (del diametro di 42 mm) ed è seguito nel 1982 da un nuovo modello di dimensioni più ridotte (37,5 mm).
Negli anni la collezione Nautilus di Patek Philippe si è poi arricchita di numerosi versioni, compresa una linea femminile. Nel 1996, per celebrare il ventennale del modello originario, Patek Philippe ha lanciato una preziosa versione in oro 18 carati con cinturino in pelle e solo un anno più tardi, in risposta alla crescente richiesta di orologi sportivi di grande taglia, ha reintrodotto il Nautilus Jumbo nel formato originario con la nuova indicazione della riserva di carica indicata da una piccola lancetta, in un contatore a forma di cometa posto ad ore 12. Nel 2005, viene presentata la prestigiosa referenza 3712/1a, caratterizzata da un movimento ultrapiatto a carica automatica con tre funzioni che si aggiungono alle normali indicazioni di ore, minuti e secondi : la riserva di carica, la data e le fasi lunari. Uscito di produzione lo stesso anno del suo debutto, il modello è diventato uno degli orologi più rari e complicati realizzati in acciaio di Patek Philippe. Infine nel 2006, in occasione del suo trentesimo anniversario, la casa svizzera ha presentato una nuova collezione migliorata nello stile, nel comfort e nella leggibilità, pur mantenendo intatto lo spirito originario del Nautilus.
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